lunedì 10 gennaio 2011

Quella pista nelle Ardenne...

Si vede che sono in vena di corse. E anche di nostalgie, perchè nelle corse quello che più mi piace ormai non c'è più.


Ora: io non sono un espertone, sono solo un appassionato. Ho seguito la Formula 1 per tanti anni, e qualcosa credo di averci capito, tutto lì.
So che non ho mai visto guidare come due piloti della "mia epoca" quasi nessun altro. Neanche, in tutta onestà, riguardando i filmati di repertorio. Forse sono influenzato dal fatto di avere vissuto nell'era di questi due piloti, ma davvero, certe cose sono da pelle d'oca.





I due piloti in questione sono anche quelli che io considero i più grandi talenti automobilistici di tutti i tempi: Michael Schumacher e Kimi Raikkonen.





Il magico podio di Monza 2006, con l'annuncio dell'ingaggio di Räikkönen in Ferrari a sostituire Schumacher a fine carriera (la prima...): una delle più belle foto della Formula 1


Entrambi hanno scritto pagine d'oro della Storia Ferrari ed entrambi sono, attualmente e da qualche tempo, trattati a pesci in faccia dalla stessa, o meglio dalla attuale dirigenza della stessa. Ma lasciamo stare, quella è un'altra storia...

A me piace l'automobilismo vecchia maniera, quello fatto da piloti con gli attributi su piste da piloti con gli attributi, non quello fatto da macchine troppo sofisticate su piste da brucomela (con questo non voglio offendere il brucomela, su cui da piccolo mi divertivo un sacco!).
Per questo, a parte Monza per una fascinazione non solo mia per l'alta velocità e le staccate da pelo sullo stomaco con assetti scarichi, Spa-Francorchamps è la mia pista preferita.
Per la cronaca, è considerata l' "esame di laurea" dei piloti e soprattutto l'Eau Rouge, una curva in salita praticamente cieca, è ritenuta da doppio pelo sullo stomaco.
Sempre per la cronaca, è anche la pista preferita dei due piloti sopra citati, ritenuti pressochè all'unanimità i "Re di Spa".

Schumacher davanti a Damon Hill nel '95

Ecco, su una pista del genere, dove a trionfare più volte sono stati, dietro a Michael e Kimi, piloti come Ayrton Senna e Jim Clark, secondo me si vedono i campioni, a prescindere dalle vetture.
Perchè se un Kimi Räikkönen è capace di vincere partendo 6° con una macchina come la Ferrari del 2009, incapace di qualificarsi a fine campionato tra le prime 3 case costruttrici, o con la terribile McLaren del 2004 riesce a dare la paga a Schumacher che ha una delle migliori vetture che lo sport ricordi, allora vuol dire che il ragazzo sa correre.
Perchè se un Michael Schumacher, pur con un'ottima vettura come la Benetton del '95, su un misto asciutto-bagnato parte 16° e vince, allora vuol dire che ci sa fare.

Michael è tornato a correre in F1 per il puro piacere di farlo dopo aver vinto davvero tutto, Kimi è diventato il primo pilota della storia a vincere in F1 e Rally (per ora solo una prova speciale, non un'intero Rally, ma il 2010 è stato il suo primo anno).



Michael Schumacher al GP di Monaco 2010 e Kimi Räikkönen
sul podio del Rally Lanterna a Genova col copilota Kai Lindstrom



Schumi dal 2011 dovrebbe avere un'auto più competitiva, "Iceman" è al secondo anno ed è notizia fresca che correrà ancora con la Citroen: cosa ci volete fare, al cuor non si comanda e io tifo per loro.





Insomma, guardatevi questi due video, osservate come con un catorcio di macchina guadagni sugli altri nella curva più difficile di tutto il Mondiale di Formula 1, e forse capirete perchè Kimi Räikkönen, detto "Iceman", secondo me è il più cristallino talento che abbia mai solcato le piste. O, almeno, ne avrete una vaga idea...

Spa 2009 - Partenza: Kimi Räikkönen da 6° a 2°


Spa 2009 - Ripartenza da safety car: Kimi Räikkönen da 2° a 1°

4 commenti:

  1. Complimenti Aleeee!!!!!
    L'articolo è MERAVIGLIOSO, da pelle d'oca!!!!

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  2. Grazie!
    Alla fine,niente di che:solo qualche ricordo lasciato libero di andare.
    Anche perchè penso che non vedremo mai più,da parte di un pilota,una gara-capolavoro come Spa 2009.

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  3. Spa 2009, un brivido!
    Se penso che è stata l'ultima vittoria Ferrari dopo la quale ho indossato la maglietta con il Cavallino...Che bei vecchi tempi!

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  4. Già,l'ultima vittoria per cui gioire davvero...

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